Giornata internazionale della Pace

Barbera: “Le donne hanno un ruolo fondamentale nella risoluzione dei conflitti e nella costruzione della pace, soprattutto in Africa, da decenni teatro di guerre e conflitti. Anche per questo le donne africane meritano il Nobel per la Pace 2011.

Roma, 21 settembre 2010 “In occasione della Giornata internazionale della pace che viene celebrata oggi, vogliamo sottolineare il ruolo fondamentale che hanno le donne nella risoluzione dei conflitti e nella costruzione della pace. Un ruolo evidente in ogni parte del mondo e in particolare in un paese come lAfrica, da decenni teatro di conflitti e guerre spesso provocati e alimentati dalloccidente per il possesso delle materie prime e delle risorse di cui il continente ricco”. A dichiaralo Guido Barbera, presidente di Solidariet e Cooperazione CIPSI, coordinamento di 48 associazioni di solidariet e cooperazione internazionale. ” proprio di questi giorni prosegue una dichiarazione approvata a Dakar da 16 paesi dellAfrica occidentale in cui si riconosce il ruolo vitale che le donne possono giocare nella prevenzione e la risoluzione dei conflitti ma anche la necessit di garantire maggiore protezione dei propri diritti nei teatri di guerra. Gli Stati africani si stanno dunque impegnando concretamente per assicurare alle donne una partecipazione paritaria e totale nella risoluzione delle sfide di pace e sicurezza, consapevoli che le sono proprio le donne la spina dorsale che sorregge lAfrica”.

Solidariet e Cooperazione CIPSI, insieme a ChiAma lAfrica, stanno promovendo una campagna per riconoscere e valorizzare questo ruolo fondamentale delle donne africane. “La campagna Noppaw (NObel peace prize for african women www.noppaw.org) sottolinea Barbera – propone di assegnare alle donne africane nel loro insieme il Premio Nobel per la Pace 2011. Un atto simbolico che vedrebbe la consegna dell’importante riconoscimento internazionale ad una collettivit che si impegna quotidianamente per la pace nel proprio continente”. NellAfrica delle guerre si legge nellappello che verr inviato al comitato che attribuisce il Nobel insieme a migliaia di firme di istituzioni, personalit e societ civile – sono le donne che sanno accogliere e proteggere i piccoli rimasti orfani, che curano i pi deboli e indifesi, che soffrono le pene dei padri, dei fratelli, dei mariti e dei figli votati al massacro e si vedono strappare bambine e bambini costretti a fare i soldati e ad ammazzare. Con dignit e coraggio sanno alzarsi in piedi per difendere i diritti calpestati, si impegnano nella politica, nelle problematiche sociali, nella salute, nella costruzione della pace in ogni parte del continente.

“La pace in e con lAfrica conclude Barbera – passa anche e soprattutto attraverso la parit di genere, luguaglianza e il riconoscimento del ruolo fondamentale che le donne hanno nella societ. Per questo invitiamo tutti a sostenere la campagna Noppaw, firmando e diffondendo lappello, per aggiungere un piccolo ma importante tassello a un impegno concreto per la costruzione della pace in Africa e in ogni parte del mondo”.

Cogliamo questa occasione per segnalare che dal 26 al 31 ottobre 2010 a Dakar, in Senegal, si terr il seminario di studio e confronto sulla campagna Noppaw, “Portano sulle spalle i pesi e le speranze dellAfrica”. Il Seminario sar unimmersione nella vita africana e occasione di analizzare diversi ambiti in cui le donne sono protagoniste attive. In particolare, gli ambiti che verranno approfonditi saranno: l’economia, il ruolo fondamentale delle donne africane nellagricoltura, nel piccolo commercio, nel microcredito. La cultura, la formazione e l’istruzione, perch la dignit delle donne passa anche e soprattutto attraverso la loro formazione. La salute, che tocca in tanti modi la vita delle donne africane, spesso impegnate con coraggio e ostinazione a difenderne il diritto. Il ruolo delle donne nei processi di trasformazione sociale, nella costruzione della pace e della democrazia, nella politica, nella tutela della vita e dei diritti calpestati, nei ruoli di responsabilit della societ. L’ambiente, perch le donne africane sono impegnate a proteggere e salvaguardare, con il lavoro nei campi e la cura del territorio, la sostenibilit ambientale, per garantire a loro e ai propri figli un futuro diverso.

Per informazioni: Ufficio Stampa Solidarietà e Cooperazione CIPSI, tel. 06.5414894, mail: ufficiostampa@cipsi.it e info@cipsi.it, web: www.cipsi.it e www.noppaw.org.

Cipsi

Solidarietà e Cooperazione CIPSI è un coordinamento nazionale, nato nel 1985, che associa organizzazioni non governative di sviluppo (ONGs) ed associazioni che operano nel settore della solidarietà e della cooperazione internazionale. Solidarietà e Cooperazione CIPSI è nato con la finalità di coordinare e promuovere, in totale indipendenza da qualsiasi schieramento politico e confessionale, Campagne nazionali di sensibilizzazione, iniziative di solidarietà e progetti basati su un approccio di partenariato. opera come strumento di coordinamento politico culturale e progettuale, con l’obiettivo di promuovere una nuova cultura della solidarietà.