venerdì, Aprile 19, 2024
Progetto PONTI

PONTI, Barbera in Senegal: “Incontri con oltre 200 associazioni di donne. Le formazioni proseguono positivamente”

Dal 4 al 12 maggio il Presidente del Cipsi Guido Barbera si è recato in missione in Senegal. Tra gli obiettivi: il monitoraggio del progetto PONTI; la verifica del partenariato del CIPSI riguardante  PONTI e altre progettualità, compreso il SCU in Senegal.

Hanno partecipato:
– Guido Barbera – Presidente CIPSI
– Anna Chiarini – socio Voglio Vivere onlus – CIPSI
– Chiara Picchio – Direttrice attività progetto Ponti/Senegal
– Gianpaolo Ciraci – Rappresentante CIPSI, co-direttore e amministratore progetto Ponti/Senegal
– Riccardo Venturi, Rappresentante ETRA
– Giampiero Cofano, Segretario Generale Papa Giovanni XXIII
– Delegazione del comune di Pino Torinese

Mandato della Missione:
– Relazioni Istituzionali autorità Senegalesi e Organizzazioni Internazionali
– Verifica partenariato Comune di Pikine Est
– Monitoraggio attività progetto PONTI
– Verifica partenariato con associazioni locali implicate nel progetto PONTI
– Monitoraggio attività volontarie Servizio Civile Nazionale
– Studio di fattibilità per nuove progettazioni

Di particolare interesse l’Incontro con i gruppi di donne alla Maison de la Femme. Sono state presenti le rappresentanti di donne di Pikine Est che hanno partecipato alle formazioni di PONTI.
L’incontro ha visto una consistente rappresentanza delle oltre 200 associazioni di donne di Pikine Est in un confronto sincero, in cui il CIPSI ha ribadito e sottolineato come i risultati del progetto PONTI hanno bisogno di responsabilità di ogni donna
e ogni associazione. I micro giardini visitati in molti luoghi del comune hanno evidenziato, per esempio, come la quasi totalità siano attivi e ben gestiti. Per le Associazioni è comunque importante valutare altri strumenti possibili per dar loro la possibilità di migliorare il proprio livello economico-familiare. Una soluzione
sollecitata fortemente dal Sindaco è la riapertura ed avvio del fondo di microcredito che potrebbe migliorare rapidamente la vita di molte associazioni e di famiglie, attraverso piccoli prestiti di 50mila CFA restituibili in pochi mesi. Il Comune si impegna a collaborare per la gestione. Una tale attività è fortemente auspicata a breve
nel proseguo delle attività PONTI, ma necessita di un accompagnamento per alcuni anni da parte esterna a garanzia della buona gestione e della rotazione dei fondi. Il CIPSI si può impegnare in questo accompagnamento per i prossimi anni.

La missione è stata sicuramente positiva tenuto conto dell’ambiente complesso e particolare in cui si sta operando, in particolare a livello politico locale. Anche il coinvolgimento ed il ruolo delle donne e dei giovani risulta più forte e disinteressato in assenza di presenze istituzionali, ma la continuità è sicuramente più garantita in presenza del coinvolgimento del Comune. Dopo un anno di attività del progetto Ponti sicuramente il tema delle migrazioni è oggetto di una sensibilizzazione e
coscientizzazione molto forte. Le attività formative stanno dando buoni risultati, ma hanno bisogno di continuità nel tempo e sbocchi concreti in molte più attività generatrici di reddito.

 

 

Inclusione sociale ed economica, giovani e donne, innovazione e diaspore
Partner > ARCS • AIDOS • AMS • CIES • CIM • CIPSI • COOPERMONDO •DOKITA • EUROSAPIENZA • GMA • NPSG • OXFAM ITALIA • AMMI • FAST • Amici dell’Etiopia

(edit)

Ufficio stampa

Solidarietà e Cooperazione CIPSI è un coordinamento nazionale, nato nel 1985, che associa oltre 40 organizzazioni non governative di sviluppo (ONGs) ed associazioni che operano nel settore della solidarietà e della cooperazione internazionale. Solidarietà e Cooperazione CIPSI è nato con la finalità di coordinare e promuovere, in totale indipendenza da qualsiasi schieramento politico e confessionale, Campagne nazionali di sensibilizzazione, iniziative di solidarietà e progetti basati su un approccio di partenariato. opera come strumento di coordinamento politico culturale e progettuale, con l’obiettivo di promuovere una nuova cultura della solidarietà.