Alluvione in Centro America
E’ ancora emergenza
Anche se le piogge si sono placate, sono ancora molto difficili le condizioni delle popolazioni. Le piogge intense di questi giorni hanno colpito oltre 150.000 persone. Le testimonianze da El Salvador dei volontari di Fundipro.
3 novembre 2011 – La situazione in Centro America, continua ad essere molto grave. Anche se le piogge si sono placate rispetto alla furia delle scorse settimane, persistono comunque condizioni difficili. In El Salvador, dove operano i volontari di Fundipro, controparte locale dell’associazione I Sant’Innocenti, molti degli sfollati sono stati accolti in centri allestiti all’interno di scuole e strutture statali che ospitano centinaia di persone accampate. “Le città – raccontano i volontari – soprattutto le zone rurali, sono devastate dal fango, alcuni villaggi sono completamente isolati dall’acqua e della terra da essa portata. Serve di tutto: cibo, medicine, vestiti e anche tempo da passare con queste persone, per stargli vicino e sostenerli in questa ulteriore prova che la loro condizione, già molto difficile, certo non meritava. Molte famiglie sono disperate. L’acqua ha spazzato via quel poco che avevano e dovranno ricominciare tutto dall’inizio; spesso si cerca di portare un po’ di speranza a chi si è visto togliere tutto”.
Le piogge intense di questi giorni hanno colpito oltre 150.000 persone, 50.000 delle quali costrette ad abbandonare le proprie case, danneggiando anche circa 19.000 abitazioni. Inondazioni che oltre ad aggravare la situazione di povertà in cui versano molti salvadoregni, hanno anche causato la perdita del 70% della produzione agricola nella zona del ‘Bajo Lempa’, nell’est del Salvador.
Nel centro per sfollati allestito presso la scuola “Walter Soundy” continuano quotidianamente ad arrivare nuove persone, tra cui molti bambini. I volontari di Fundipro hanno iniziato il lavoro con loro: “Cerchiamo di raccontare loro, inscenando qualche situazione divertente, l’importanza dell’igiene personale, soprattutto delle mani, prima dei pasti. I bambini sembrano divertirsi, speriamo che continuino a seguire queste semplici norme anche quando non siamo con loro, perché il rischio di epidemie è ora, come si può immaginare, molto alto”. Oltre ciò, i volontari continuano ad occuparsi nella distribuzione di generi alimentari, medicine e vestiti in una zona nell’estrema periferia della capitale nella provincia della città di Sonsonate, rimasta isolata per quasi una settimana. “Per raggiungerla – raccontano – abbiamo dovuto letteralmente superare fiumi di fango”. (Guarda le foto inviate dai volontari sul sito www.isantinnocenti.it).
Per chi fosse intenzionato a partire come volontario per soccorrere le popolazioni colpite dall’alluvione in El Salvador, è possibile contattare l’Associazione I Sant’Innocenti all’indirizzo mail info@isantinnocenti.it.
È possibile sostenere l’attività di Fundipro e de I Sant’Innocenti attraverso una donazione con bonifico bancario su conto:
Banco Posta IT 88 Z 07601 12800 000015787427
Intestato a: Associazione I Sant’Innocenti indicando come causale “emergenza alluvione El Salvador”
Oppure si può donare on line a questo link: http://www.isantinnocenti.it/archives/emergenza-alluvione-in-el-salvador/.
18 ottobre 2011 – È emergenza alluvione in Centro America. Da oltre una settimana sulla regione si abbattono incessanti piogge che stanno colpendo più di 150.000 persone e hanno causato, secondo le prime stime, almeno 80 morti. Le piogge si stanno abbattendo soprattutto in El Salvador e Guatemala, dove si conta il maggior numero di vittime soprattutto a causa di smottamenti, ma anche in Honduras e Nicaragua. L’America Centrale è considerata dall’Onu una delle regioni più esposte agli effetti dei cambiamenti climatici: negli ultimi 40 anni, ha pagato disastri naturali che hanno provocato oltre 50.000 morti e decine di miliardi di dollari di perdite su economie già molto fragili.
Nello stato di El Salvador, le stime ufficiali ad oggi parlano di 32 morti e 20.000 sfollati. “La situazione non accenna a migliorare”, raccontano i volontari dell’associazione Fundipro, controparte locale dell’associazione I Sant’Innocenti, che fa parte del coordinamento di Ong Solidarietà e Cooperazione Cipsi. Ogni giorno si estendono le aree inondate, soprattutto nelle province. “Sono zone già molto povere – continuano i volontari – dove la gente viveva in baracche che l’acqua si è portata via. Hanno perso tutto, comprese le coltivazioni della quali vivevano”.
I centri di prima emergenza dove vengono inviati gli sfollati sono già pieni e ci sono continuamente nuovi arrivi. C’è bisogno di tutto: vestiti, medicine, cibo, attrezzature. “Il nostro lavoro per fronteggiare l’emergenza è iniziato da subito. Abbiamo aperto un centro di raccolta nella capitale e, dato che la pioggia non accennava a diminuire e le richieste arrivavano sempre più numerose, alcuni di noi hanno iniziato a girare casa per casa chiedendo donazioni, mentre altri si sono incaricati di dividere il materiale raccolto per poterlo meglio distribuire”.
Il materiale raccolto viene distribuito nelle zone più povere, principalmente nella baraccopoli dove Fundipro lavora da diversi anni e dove vive la maggior parte dei bambini che vengono assistiti con il sostegno a distanza e con la scuola “las abejitas”. “Da lì ci siamo allargati alle zone limitrofe, dove molte persone vivono di ciò che coltivano e che riescono poi a vendere per strada. Come si può immaginare, ora non hanno né coltivazioni né prodotti da vendere. Nel frattempo, ci stiamo coordinando anche con le autorità, per iniziare il lavoro con i bambini e le famiglie nei centri di accoglienza per fronteggiare tutte le loro necessità”.
È possibile sostenere l’attività di Fundipro e de I Sant’Innocenti attraverso una donazione con bonifico bancario su conto:
Banco Posta IT 88 Z 07601 12800 000015787427
Intestato a: Associazione I Sant’Innocenti
indicando come causale “emergenza alluvione El Salvador”
Oppure si può donare on line a questo link: http://www.isantinnocenti.it/archives/emergenza-alluvione-in-el-salvador/
Per maggiori informazioni: mail: info@isantinnocenti.it, web: www.isantinnocenti.it.