Acqua: il Tar toscano dà ragione ai movimenti

Tar Toscano dà ragione ai movimenti: le bollette post referendum sono illegittime
Sentenza storica destinata ad affondare profitti privati in bolletta nella Giornata Mondiale dell’Acqua

Il Tar della Toscana accoglie il ricorso presentato dal Forum Toscano dei Movimenti per l’Acqua: le tariffe presentate dai gestori dopo il referendum sono illegittime in quanto comprendono ancora la “remunerazione del capitale investito” abolita dal referendum del 12 e 13 giugno 2011.

Il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua ha sempre sostenuto l’illegittimità delle bollette post referendarie, al punto di dare vita alla Campagna di Obbedienza Civile, con la quale i cittadini si sono autoridotti le bollette “obbedendo” agli esiti referendari. Ora il Tar della Toscana conferma pienamente quella impostazione, scrivendo nella sentenza che “il criterio della remunerazione del capitale (…) essendo strettamente connesso all’oggetto del quesito referendario, viene inevitabilmente TRAVOLTO dalla volontà popolare abrogatrice…”.

Una sentenza quindi destinata a travolgere chi sull’acqua intende continuare a fare profitti, ignorando e tentando di aggirare la volontà popolare, anche attraverso atti amministrativi come la truffa di capodanno dell’AEEG che tenta di reinserire nel nuovo metodo tariffario la remunerazione celata sotto altro nome.

La Giornata Mondiale dell’Acqua non poteva essere festeggiata in modo migliore dai movimenti dell’acqua di tutta Italia che in questo fine settimana stanno dando vita a moltissime iniziative in sostegno all’Iniziativa dei Cittadini Europei per l’acqua pubblica.

Una sentenza che conferisce un’ulteriore slancio a quel processo di ripubblicizzazione dell’acqua che è in marcia in molte città italiane: il Tar toscano oggi ribadisce “fuori i profitti dall’acqua”, il Forum rilancia “fuori l’acqua dal mercato, verso la completa ripubblicizzazione”

Il rispetto del voto referendario è più vicino. Buona Giornata Mondiale dell’Acqua a tutti!

Cipsi Onlus

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