27 febbraio, Roma: Open Shuhada Street
Open Shuhada Street. Venerdì 27 febbraio dalle 18,
presso la Comunità cristiana di base di San Paolo, via Ostiense 152/B, Roma
La tappa romana della Campagna Internazionale Open Shuhada Street in solidarietà con gli abitanti di Hebron e di tutta la Palestina.
Dopo una vera e propria “staffetta di solidarietà” tra diverse città italiane (Venezia, Marghera, Firenze, Bologna, Padova, Brescia, Genova, Torino, Alba, Milano), farà tappa a Roma venerdì 27 febbraio la Open Shuhada Street Campaign, una campagna internazionale per protestare contro le misure di chiusura e di separazione messe in atto dal governo israeliano a Hebron. Dal 2010 ogni anno, in occasione del 25 febbraio, anniversario dal massacro della Moschea, in cui il colono israeliano Baruch Goldstein uccise 29 palestinesi mentre pregavano nella moschea Ibrahimi, attivisti e organizzazioni di tutto il mondo si uniscono per chiedere uguaglianza, rispetto dei diritti umani a Hebron, la fine della occupazione militare israeliana e la riapertura di Shuhada Street. Simbolo di una più ampia politica di Israele di separazione all’interno de Territori Occupati, il divieto di acceso ai palestinesi sulla Shuhada Street, strada principale della città, ne limita la libertà di movimento e sta provocando la morte di quello che era tradizionalmente un fiorente snodo commerciale della Cisgiordania.
Il 27 febbraio, presso Comunità cristiana di San Paolo, via Ostiense 152/B, a partire dalle ore 18 la testimonianza di Sondos Azza, attivista di Youth Against Settlements (Gioventù contro gli insediamenti), movimento per la resistenza nonviolenta di Hebron. Modera Luisa Morgantini, già vicepresidente del Parlamento Europeo. Nel corso della serata, la proiezione del video: “Al Khalil, la città fantasma” di Livia Parisi. Alle ore 20 cena ‘Sapori e odori dalla Palestina e dall’Italia’ (con contributo di 12 euro). A seguire musica, canti e balli con rifugiati palestinesi.Il ricavato dell’iniziativa andrà a finanziare la campagna.
Per ulteriori informazioni:
facebook.com/assopace.palestina
Eleonora Pochi
328.3584483