giovedì, Novembre 21, 2024
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Petrella commenta la vittoria del no in Grecia

Grecia: il coraggio e il dominio. La vittoria del no.

Riccardo Petrella

Non mi ricordo più la fonte ma si racconta che un giorno la paura bussò alla porta. Il coraggio si alzò e andò ad aprire, e vide che non c’era nessuno.

Tsipras e il popolo greco hanno dimostrato di aver coraggio, i signori della Troika e i loro sudditi di avere il dominio. Questa volta il coraggio ha vinto sul dominio. Il coraggio non ha paura della chiarezza e della determinazione. Tsipras l’ha sempre detto: “Vogliamo rinegoziare il debito nella giustizia e con dignità, non vogliamo la sua cancellazione. Vogliamo continuare a far parte dell’Europa, non vogliamo uscirne, ma vogliamo un’ altra Europa”. Per questo uno dei dieci obiettivi del programma di Tsipras era e resta la convocazione di una conferenza europea sul debito, poiché la questione greca è una parte della questione più grande e generale della politica economica e sociale dell’Europa. Una politica fallimentare, all’origine di grandi e crescenti ineguaglianze tra i cittadini e i popoli dell’Unione, dello smantellamento dei diritti umani e sociali, della devastazione della democrazia.

Quelli della Troika hanno sempre risposto no, un giorno in maniera sprezzante, un altro con paternalismo, e un altro ancora con le minacce. Il dominio ha invocato la legalità (quella illegale della potenza), l’autorità (i 18 contro 1), la legittimità (di potere andare contro la regola internazionale sancita nella Convenzione di Vienna sulla Legge dei Trattati, secondo la quale nessun accordo di credito può obbligare un paese a violare i diritti civili, culturali, economici, politici e sociali di un popolo).

Da ieri sera, dimostrando apertamente il disprezzo profondo che il dominio ha nei confronti dei popoli liberi e democratici (penso al referendum sull’acqua in Italia del 2011), quelli della Troika gridano “punizione”, “via dall’Europa”. Il coraggio non ha paura delle minacce. La sua forza sta nella fiducia, nella dignità e nella libertà delle persone e dei popoli. Ieri sera la resistenza contro il dominio ha illuminato la piazza Syntagma. Grazie al coraggio, abbiamo iniziato questo lunedì a scrivere una nuova pagina nella storia del nostro continente: la fine del dominio della finanza predatrice che tutto distrugge.

www.banningpoverty.org

 

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