venerdì, Novembre 22, 2024
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Stabilità e servizio civile: “Dove sono i 100 milioni in più promessi da Renzi?”

Il testo ufficiale è arrivato in Senato. Prevede per il Servizio civile 115 milioni e 700 mila. Critica la Cnesc: con questi fondi partiranno appena 20 mila giovani, ma è il dato politico che lascia sconcertati.

ROMA – Sono stati presentati al Senato ieri 25 ottobre i disegni di legge di Stabilità 2016 n. 2111, “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato “, e n. 2112, “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2016 e bilancio pluriennale per il triennio 2016-2018”. Nonostante i ripetuti annunci fatti in questi giorni dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi, non ci sono i 100 milioni in più annunciati appena due settimane fa durante la trasmissione “Che tempo che fa”. “Io vorrei che il prossimo anno fossero 100.000 [i giovani in servizio civile], perché ritengo che una delle caratteristiche più belle dell’Italia siano i valori del Terzo settore, del servizio civile, del volontariato, dell’associazionismo, su questo siamo leader mondiali. Passare da 2mila a 100mila è un bel risultato. Nella Legge di Stabilità c’è questo e richiede un aumento di 100 milioni di euro”, aveva dichiarato Renzi.

“Leggendo la tabella C della Legge di Stabilità dove sono indicati i fondi per il Servizio Civile Nazionale (p. 402) abbiamo con sconcerto visto che si tratta di 115 milioni e pochi spiccioli. Dove sono i “100 milioni in più” annunciati dal Presidente del Consigliol’11 Ottobre 2015 in diretta tv?”, si chiede appunto la Cnes – Conferenza nazionale enti di servizio civile.“Con questi fondi – precisa l’organizzazione che associa i principali enti nazionali di servizio civile – partiranno appena 20.000 giovani, ma è il dato politico che lascia sconcertati. Chiediamo al Governo che subito corregga questa scelta ben consapevoli – come da più parti ribadito nei giorni scorsi – che anche con 216 milioni ci sarebbe una diminuzione dei posti di servizio civile nel 2016 rispetto al 2015”. “E poi la collocazione del Servizio Civile nel Capitolo “Diritti sociali, Politiche sociali e Famiglia” è in contraddizione con l’impianto della riforma legislativa del Servizio Civile Universale che rischia a questo punto di diventare un semplice specchietto per le allodole”, conclude la nota stampa della CNESC.

Ricordiamo come nella Legge di Stabilità 2015 i fondi originariamente previsti erano 63 milioni, poi portati a 113 milioni grazie all’approvazione di un emendamento durante la discussione successiva. Ora, nonostante le dichiarazioni del Premier, rimane invariato lo stanziamento  – se non con un piccolo aumento di 2 milioni – da qui al 2018, pari appunto a 115 milioni di euro. (FSp)

Fonte: Redattore Sociale

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