Lancio del Museo-Laboratorio sul diritto all’acqua il 10 marzo a Roma
Sabato 10 marzo alle ore 15 a Roma si svolgerà la conferenza pubblica «Dalla dichiarazione di principio (Onu 2010) alla concretizzazione del diritto all’acqua», in occasione del lancio del MUSEO-LABORATORIO SUL DIRITTO ALL’ACQUA (MUS -LAB R2W) presso la sede dell’Associazione Italiana dei Maestri cattolici in via Clivo di Monte del Gallo, 48, 00165 Roma.
Il MUS-LAB R2W è un’iniziativa presa da un gruppo di persone attive da anni in favore dell’acqua bene comune e del diritto all’acqua (50 litri minimo al giorno per persona), il cui costo deve essere preso a carico della collettività attraverso la fiscalità, com’è il caso per le spese militari nel nostro Paese.
Il programma della conferenza è strutturato in due momenti:
– il primo, consisterà in brevi interventi da parte dei fondatori del MUS-LAB R2W su:
- Il diritto all’acqua oggi. Un disastro inaccettabile.
- L’acqua per la vita nel 2050. Uno scenario da impedire.
- Il ruolo dei cittadini e delle istituzioni democratiche elette e autorganizzate.
Saranno presentati dati aggiornati sul diritto all’acqua, scenari e sfide.
– il secondo, sarà l’occasione per un dialogo con e tra i partecipanti su esperienze in corso, prospettive e cooperazione.
Per motivi organizzativi, chiediamo a chi intende partecipare di segnalare la partecipazione inviando una e-mail d’interesse al seguente indirizzo:
andreagiacomominichini@gmail.com
Grazie per il vostro interesse.
Per il Gruppo dei fondatori
Riccardo Petrella Curzio Maltese
In allegato . Breve presentazione del Museo-Laboratorio sul Diritto all’acqua.
Allegato 1.
MUSEO LABORATORIO SUL DIRITTO UNIVERSALE ALL’ACQUA
Mus-Lab R2W
Roma, 22 gennaio 2018
IL MUS- LAB SUL DIRITTO UNIVERSALE ALL’ACQUA
IN BREVE
La creazione del MUS-LAB R2W risponde all’esigenza di contribuire al perseguimento della concretizzazione universale del diritto all’acqua, obiettivo su cui sono già impegnate numerose organizzazioni ed associazioni nel mondo.
il MUS-LAB vuole essere uno spazio sociale partecipato di ricercatori, organismi della società civile e istituzioni pubbliche, aperto a tutti coloro che sono impegnati in difesa dei diritti umani. A tal fine si è dato tre funzioni:
- una funzione di sensibilizzazione e coscientizzazione
- una funzione di veglia, analisi, e dibattito
- una funzione di proposizione e mobilitazione.
I destinatari principali dei lavori del MUS-LAB sono
- il mondo dell’educazione e dei giovani
- le popolazioni impoverite ed escluse
- i media
- i poteri pubblici, in particolare le collettività locali
Le attività porteranno su quattro campi d’azione principali:
- ricerca, veglia, documentazione/informazione: produzione e diffusione del Rapporto Mondiale Permanente sul Diritto all’Acqua ( RAMPEDRE), multilingue, online (già esistente ad opera dello IERPE); collezione e/o produzione/diffusione di video documentari sugli aspetti più salienti e critici del diritto all’acqua; costituzione di dossiers (di allerta) per tematiche, paesi e aree continentali;
- memoria e biblioteca aperta : esposizione permanente sulle lotte per il diritto all’acqua; esposizioni ad hoc in luoghi diversi dalla sede centrale del MUS-LAB in collaborazione con le aziende pubbliche dell’acqua; monografie storiche sull’acqua e sulle lotte per l’acqua; collaborazione con altre biblioteche municipali e centri culturali
- educazione: sessioni sull’acqua nel quadro dell’Università del Bene Comune
(a Sezano/VR) e in collaborazione con l’Université du Bien Commun a Parigi e la Catedra Libre del Agua , Università di Rosario/Arg….
- agora, mobilitazione: giornate di studio, seminari , conferenze, incontri di
dibattito; proposte di iniziative cittadine e legislative in difesa e promozione del diritto all’acqua.
Il MUS-LAB è stato concepito e promosso da un piccolo gruppo di persone da anni attive nel campo dell’acqua a diversi titoli: in particolare Valter Bonan, assessore ai beni comuni del Comune di Feltre; Roberto Louvin, professore di diritto publico (Università della Calabria, ex-presidente della Regione della Valle d’Aosta); Curzio Maltese (giornalista, eurodeputato); Maurizio Montalto, avvocato, ex-presidente dell’azienda pubblica ABC di Napoli; Riccardo Petrella, promotore del Comitato Internazionale per il Contratto Mondiale dell’Acqua e ex-presidente dell’AQP di Bari; Margherita Romanelli, ricercatrice, progetto “Cambiamo il mondo. Goccia a goccia”.
iniziativa necessaria e da esportare nel paese.
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