venerdì, Novembre 22, 2024
Attività varie

Faenza: Festival del teatro di strada Mauerspringer – Saltatori di muri

Il Festival Europeo del teatro di strada fa parte del progetto MAUERSPRINGER (Saltatori di muri) – Nuove forme di espressione artistica e di partecipazione nel teatro di strada, iniziativa europea, che si svolgerà dal 3 al 13 settembre 2019 a Faenza e nei Comuni dell’Unione della Romagna Faentina. Questo progetto artistico nasce dalla convinzione che il teatro di strada possa essere una nuova forma di “teatro partecipato”, in grado di coinvolgere attivamente il pubblico e di promuovere il dialogo tra le persone, grazie appunto all’arte e alla creatività. Gli spettacoli di strada saranno eseguiti da 6 partner teatrali, provenienti da 5 paesi europei (Francia, Germania, Serbia, Spagna e Italia). Il tema affrontato da tutte le compagnie teatrali è quello del “muro”, con l’obiettivo di creare ponti tra la comunità, sviluppare la fruibilità dell’arte e della cultura, allargare il pubblico attraverso processi partecipativi e l’ambientazione degli spettacoli in spazi aperti. Il Teatro Due Mondi, compagnia teatrale italiana che da anni porta avanti questa idea del teatro partecipato, è il capofila del progetto. L’idea centrale del Festival europeo e del progetto Mauerspringer è quella di attivare percorsi di partecipazione dei cittadini che, a fianco degli artisti, diventino parte attiva degli spettacoli e anello di congiunzione tra le esperienze che arrivano da lontano e le comunità del territorio. I laboratori partecipati saranno quindi elemento distintivo del festival, tenuti da artisti polacchi, francesi, italiani e serbi e rivolti a persone senza precedenti esperienze teatrali ma anche a professionisti, amanti del teatro e delle arti visive e della musica. Saranno 4 le proposte di laboratorio partecipato: Senza Confini tenuto dal Teatro Due Mondi in continuità con il progetto annuale che vedrà cittadini e migranti compartecipare allo spettacolo “Come crepe nei muri”. In/Visible City con gli artisti serbi del Dah Teatar per compartecipare allo spettacolo che si svolgerà su un autobus di linea della città raccontando la storia di oggi e di ieri di Faenza e le sue influenze culturali. Il mondo capovolto con il francese Théâtre de l’Unité che già in passato è stato a Faenza per dar vita alle Brigate Omsa e che con cittadini e rifugiati di Casola Valsenio creerà uno spettacolo provocatorio e divertente. E infine Firma la Piazza! un laboratorio partecipato condotto dall’artista polacco Krzysztof Zwirblis, co-fondatore dello storico gruppo Akademia Ruchu di Varsavia che fu ospite più volte a Faenza, per realizzare un’azione performativa in cui oggetti-parole si muoveranno sul pavimento della Piazza.

L’accesso agli spettacoli e ai laboratori è libero, a fronte di contributo volontario degli spettatori. Per informazioni e iscrizioni contattare: 0546 622999 –  info@teatroduemondi.it

In fondo alla pagina potete consultare il programma dell’evento.

Il Festival Europeo del teatro di strada è organizzato dal Teatro Due Mondi nell’ambito del progetto Europeo MAUERSPRINGER cofinanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione europea, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Faenza e di ASP Romagna Faentina e la collaborazione di Start Romagna S.p.A., N.A. Coop. Sociale, Fondazione Fornino Valmori, Museo Carlo Zauli, Università di Bologna, Caritas Faenza.

Immagine di copertina presa dalla pagina Facebook del Teatro Due Mondi

Ufficio stampa

Solidarietà e Cooperazione CIPSI è un coordinamento nazionale, nato nel 1985, che associa oltre 40 organizzazioni non governative di sviluppo (ONGs) ed associazioni che operano nel settore della solidarietà e della cooperazione internazionale. Solidarietà e Cooperazione CIPSI è nato con la finalità di coordinare e promuovere, in totale indipendenza da qualsiasi schieramento politico e confessionale, Campagne nazionali di sensibilizzazione, iniziative di solidarietà e progetti basati su un approccio di partenariato. opera come strumento di coordinamento politico culturale e progettuale, con l’obiettivo di promuovere una nuova cultura della solidarietà.