venerdì, Novembre 22, 2024
servizio civile

SCU: i progetti finanziati. AAA volontari cercasi!

Ieri con Decreto del Capo del Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale n. 521/2019 del 26 agosto 2019 sono stati individuati i progetti di servizio civile universale, presentati dagli enti iscritti all’Albo di servizio civile universale, all’Albo nazionale o agli Albi delle Regioni e delle Province autonome, che sono finanziati con le risorse del Fondo nazionale per il servizio civile ad oggi definite dal Documento di programmazione finanziaria per il 2019. Con CIPSI capofila sono stati finanziati 8 progetti all’estero e 5 in Italia; ci saranno 37 volontari all’estero e 30 in Italia.

PROGETTI FINANZIATI A CIPSI CAPOFILA.

Estero (8 progetti approvati e finanziati su 8 presentati)

Progetto Ente Punt. PaeseN.Vol
Tutti a scuola a Pikine EstCIPSI 
Chiama L’Africa 
Energia per i Diritti Umani
71 Senegal 4
Il diritto alla salute in
Madagascar: una frontiera
da conquistare 
Alfeo Corassori-La Vita per Te65Madaga-
scar
5
Sostegno scolastico per i
minori svantaggiati di Daloa (Costa d’Avorio) 
CEVI64Costa
D’Avorio
4
Agricoltura familiare e
sovranità alimentare nella
Valle dello Jequitinhonha
CEVI63Brasile4
I diritti dell’infanzia
vulnerabile in Cambogia 
CIAI62Cambogia4
Dignità e pari opportunità per le donne di Pikine Est e DakarCIPSI 
Chiama l’Africa
COSPE
61Senegal6
Salute: stop malaria e
consultorio femminile a
Pikine Est 
Diritti al cuore 
Energia per i Diritti Umani
61Senegal6
Promuovere e sostenere
l’accesso all’istruzione e il
contrasto all’abbandono
scolastico a Shashamane in Etiopia 
GMA Napoli58Etiopia4
Tot. Volontari   37

Progetti Italia con misure aggiuntive (2 progetti approvati e finanziati su 2 presentati).

Progetto    Ente  Punt. PaeseN.
Vol
Siate i
benvenuti 
FO.CO Società
coop. Sociale
65 Italia – Sicilia: Chiaramonte Gulfi, Comiso, Vittoria,
Petrosino,
Mazara del Vallo
Italia-Calabria: 
Rogliano
 12
Promuovere la
cittadinanza
globale dei
giovani 
AMU
AFN
Cooperaçao e
Solidariedade
Lusófona por um Mundo Unido
64Italia- Lazio:
Grottaferrata
Italia-Calabria: 
Rogliano, Rende
Portogallo
 4
Tot.
Volontari
    16

Progetti Italia tradizionali (progetti approvati n. 12; finanziati n. 3 su 12 presentati).

ProgettoEnte di
attuazione
Punt. Sede N. Vol
Giovani, pace e cittadinanza attivaCOSPE65Italia-Emilia-Romagna: Bologna
Italia-Toscana: 
Firenze
6
CITTADINI
COSMOPOLITI
Incontro
fra i
Popoli
49Italia-Veneto:
Cittadella
4
MigrAzioni in FriuliTime for
Africa
49Italia-Friuli:
Udine
4
Tot. Volontari   14

Prenderanno servizio quindi 37 volontari all’estero e 30 in Italia, per un totale di 67 volontari. Complessivamente sono stati finanziati 13 progetti su 22 presentati. Sono stati finanziati tutti i progetti all’estero e quelli in Italia con misure aggiuntive. Sorprende invece il criterio di approvazione dei progetti Italia. Nella graduatoria nazionale “Italia” è stato approvato un progetto (COSPE), e sono stati approvati n. 2 progetti con caratteristiche “regionali” anche se con un punteggio basso: la motivazione è che in quelle due regioni i “Progetti sono stati finanziati con risorse eccedenti della quota delle Regioni”. In totale in Italia sono stati approvati 5 progetti su 12 presentati.

Alcune considerazioni sull’esito.Ricordiamo a tutti che quest’anno c’è stato un taglio delle risorse rispetto agli anni passati, in generale del -20%, ma nella redistribuzione interna del Dipartimento ha colpito soprattutto i progetti in Italia (-39%). Sappiamo che c’è in corso un disegno di legge presentato dal vecchio governo per incrementare i fondi per il SCU, di 70 milioni di euro per 10.000 volontari in più, e con tutti i partiti d’accordo. Con la crisi politica si è bloccato l’iter. Se finisce la legislatura non ci saranno altre speranze, se invece c’è un nuovo governo quel disegno potrà essere votato, e ci saranno altri progetti finanziati. Ma siamo nelle mani della politica. Confidiamo nell’approvazione della legge per incrementare i fondi per il SCU, in modo da avere un secondo Bando volontari nel 2019 e altri progetti finanziati tra quelli approvati, che adesso sono esclusi. Comunque, rimane il fatto che è necessario migliorare molto la stesura dei nuovi progetti, per il futuro.  È fondamentale.  Anche se in una fase di cambiamento, fin da ora è necessario decidere quali progetti presentare per il prossimo anno. 

Per i progetti approvati. È obbligatorio caricare sul proprio sito l’approvazione dei progetti – noi lo stiamo facendo per tutti – e da subito fare il massimo per pubblicizzare i progetti e promuovere la ricerca di giovani volontari/volontarie. In sintesi, preparare un’adeguata pubblicità ai progetti e favorire quindi l’accessibilità dei giovani ad informazioni corrette e dettagliate, così da incentivare una partecipazione più ampia e consapevole al servizio civile. Programmiamo da subito una buona comunicazione ed informazione coordinata tra tutti.
Non possiamo correre il rischio di perdere dei posti. Il Bando Volontari, cioè il periodo in cui i volontari possono presentare le domande, uscirà la prima settimana di settembre e durerà fino a ottobre inoltrato.

Ricordiamo che c’è una novità per le domande. Quest’anno, tra le altre cose e per la prima volta, la candidatura dei giovani avverrà esclusivamente in modalità on-line grazie ad una specifica piattaforma, raggiungibile da PC fisso, tablet o smartphone, cui si potrà accedere attraverso SPID, il “Sistema Pubblico d’Identità Digitale”. È una piccola rivoluzione per il servizio civile universale che risponde alla priorità che il nostro Paese si è data di garantire ai cittadini un accesso unico, sicuro e protetto ai servizi della Pubblica Amministrazione e che assicurerà maggiore trasparenza delle procedure.
Ai giovani verrà dato tutto il supporto necessario per la compilazione della domanda attraverso siti web, semplici manuali, indirizzi mail dedicati e, se necessario, riceveranno assistenza diretta da parte degli enti di servizio civile interessati. 
Chi intende partecipare al Bando, che sarà pubblicato i primi di settembre prossimo e che, si ricorda, è destinato a giovani tra i 18 e i 28 anni, può intanto cominciare a richiedere lo SPID con un livello di sicurezza 2; sul sito dell’AGID – Agenzia per l’Italia digitale (www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid) sono disponibili tutte le informazioni necessarie, anche con faq e tutorial. Chiaramente la richiesta dello SPID potrà essere effettuata anche dopo la pubblicazione del Bando.
Quindi priorità siti e volontari. Attiviamoci subito per la ricerca volontari!

PER PRESENTARE I PROSSIMI PROGETTI.

Programmazione triennale 2019-2021. Altra novità: la programmazione triennale per i programmi e i progetti del Servizio Civile Universale. In sintesi: per la prima volta il Dipartimento pubblicherà la Programmazione triennale, contenente le priorità dei settori per i prossimi programmi e progetti, gli ambiti di azione e le modalità. Avranno un punteggio più alto i settori che saranno indicati come prioritari e i progetti in Rete con una modalità partecipata. Soprattutto in Italia saranno privilegiati i programmi nazionali con più sedi di attuazione. Per quanto riguarda gli argomenti c’è stato un generico riferimento all’Agenda 2030. La Programmazione probabilmente sarà pubblicata nella prima metà di ottobre 2019. I tempi sono un vero problema!

Prossimo Bando progetti. Non sappiamo con certezza quando uscirà il nuovo Avviso progetti, sarà dopo la Programmazione triennale, e avrà una durata più lunga del solitoLA MODULISTICA SARÀ DIVERSA, semplificata ma più approfondita e chiara sulle voci che sono presenti, E I PROGETTI DOVRANNO RIENTRARE IN UN PROGRAMMA PIÙ AMPIO.

Quindi dobbiamo lavorare insieme fin da ora. Cioè presenteremo “programmi di intervento articolati in progetti”. I tempi sono stretti. La prima cosa che stiamo chiedendo da tempo agli enti collegati con CIPSI capofila è conoscere allo stato attuale quali progetti pensate di presentare al prossimo bando, pur consapevoli che non conosciamo le Linee di Programmazione del Dipartimento. In modo che noi possiamo già avere chiaro su quali argomenti si può costruire un programma e più progetti di Rete. SCRIVETECI PRESTO!

Per info: Nicola Perrone, coordinatore SCU, ufficiostampa@cipsi.it – Sara Pazzetta, segreteria SCU, serviziocivile@cipsi.it

Ufficio stampa

Solidarietà e Cooperazione CIPSI è un coordinamento nazionale, nato nel 1985, che associa oltre 40 organizzazioni non governative di sviluppo (ONGs) ed associazioni che operano nel settore della solidarietà e della cooperazione internazionale. Solidarietà e Cooperazione CIPSI è nato con la finalità di coordinare e promuovere, in totale indipendenza da qualsiasi schieramento politico e confessionale, Campagne nazionali di sensibilizzazione, iniziative di solidarietà e progetti basati su un approccio di partenariato. opera come strumento di coordinamento politico culturale e progettuale, con l’obiettivo di promuovere una nuova cultura della solidarietà.