mercoledì, Novembre 6, 2024
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9 novembre: giornata nazionale di mobilitazione contro tutti i muri

Contro i muri della vergogna anche tu puoi fare cose importanti!

I muri sono bugiardi. Ti promettono sicurezza e poi ti tolgono la libertà. Prima uccidono la dignità, poi le persone.

I muri dividono i ricchi dai poveri.
I muri sono visibili ma anche invisibili.

I muri sono confine contro convivenza, chiusura contro apertura, cura contro violenza, esclusione contro inclusione, egoismo contro condivisione, freno contro movimento, barriera contro incontro, dentro contro fuori, spazio contro tempo, prigione contro libertà, pietra contro cuore, ombra contro luce, illusione contro speranza.

I muri che si stanno costruendo in tante parti del mondo non sono che il prolungamento di tanti altri muri che abbiamo innalzato dentro e intorno a noi.

Per questo anche tu puoi fare cose importanti contro tutti questi muri!

Aderisci. Fatti sentire. Passa parola. Organizziamoci.

ECCO COSA PUOI FARE:

1. Invia la tua adesione alla Giornata nazionale di mobilitazione contro tutti i muri alla Tavola della pace: adesioni@perlapace.it e diffondi l’invito a partecipare attraverso i tuoi social. Coinvolgi tutti i tuoi amici a partecipare attivamente!!!

2. Organizza un Flash Mob contro i muri della vergogna. E’ semplice! Ogni persona porta uno scatolone in piazza. Con gli scatoloni si costruisce un grande muro. Tutti i partecipanti abbattono insieme il muro. Gli scatoloni possono essere dipinti con colori e frasi contro i muri. Da una lato si possono mettere tutte le vergogne da abbattere. Dall’altro possono essere illustrati i nostri muri maestri: la Costituzione, la Dichiarazione Universale dei diritti umani,… Il Flash Mob può essere realizzato più volte in luoghi diversi della città.

3. Versa un contributo
 per sostenere la mobilitazione contro i muri della vergogna (conto corrente n. 11070737 intestato ad Agenzia della Pace – IBAN IT58Q0501803000000011070737).

4. Organizza una festa della fraternità, della libertà e della pace. Perché una festa? Invece dei muri noi vogliamo costruire nuove relazioni tra le persone, i popoli e le nazioni, con la natura, nella società, con l’economia. La festa è un’occasione per incontrarsi e valorizzare le esperienze positive di solidarietà, economia sociale e solidale, accoglienza, fraternità presenti sul territorio.

5. Coinvolgi gli studenti e insegnanti nella mobilitazione contro tutti i muri il 9 novembre. Proponi loro un percorso di studio, dibattito e impegno sui muri visibili e invisibili.

6. Chiedi al tuo Comune di votare una Mozione contro i muri della vergogna. Vedi la proposta del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani.

7. Organizza un incontro pubblico di riflessione sui muri. Si può partire da un libro come “L’età dei muri” di Carlo Greppi o “Muri Maestri” di Michela Monferrini. Oppure invitare uno studioso… Si può fare memoria degli accadimenti del 1989 e riflettere su quello che è accaduto in questi trent’anni… ma è importante accendere i riflettori sul tempo presente.

8. Inviaci un video, una vignetta, un pensiero, una riflessione, una poesia, un disegno, una foto contro i muri della vergogna… La costruzione di un mondo senza muri dipende anche da te!

Loro ci mettono i muri. Noi ci mettiamo il cuore!

http://www.perlapace.it/

Ufficio stampa

Solidarietà e Cooperazione CIPSI è un coordinamento nazionale, nato nel 1985, che associa oltre 40 organizzazioni non governative di sviluppo (ONGs) ed associazioni che operano nel settore della solidarietà e della cooperazione internazionale. Solidarietà e Cooperazione CIPSI è nato con la finalità di coordinare e promuovere, in totale indipendenza da qualsiasi schieramento politico e confessionale, Campagne nazionali di sensibilizzazione, iniziative di solidarietà e progetti basati su un approccio di partenariato. opera come strumento di coordinamento politico culturale e progettuale, con l’obiettivo di promuovere una nuova cultura della solidarietà.