À travers Dakar: visioni autentiche di Africa e ritorni
La terza edizione del Festival del Cinema africano
nel Nuovo Cinema Aquila di Roma
Il ritorno: non solamente quello fisico, obbligato o consapevole, ma anche il ritorno immaginario, allegoria e metafora, il ritorno fantasmatico e il ritorno impossibile. Questo è il tema della terza edizione di À travers Dakar, Festival del cinema africano, che si svolgerà il 6 e 7 dicembre 2019 a Roma, ospitato dal Nuovo Cinema Aquila.
Questa terza edizione del festival prosegue un viaggio coraggioso, inaugurato nel 2016 che, in epoca di barriere e populismi, sceglie il cinema come linguaggio privilegiato per proporre un altro immaginario delle migrazioni e delle metropoli contemporanee. Anche quest’anno abbiamo scelto di dar voce alla visione autentica dei protagonisti del cinema africano, capace di smontare stereotipi e abusate rappresentazioni e restituirci la complessità e la vivacità del contemporaneo.
Dopo una call lanciata nella scorsa primavera in Africa, abbiamo selezionato e sottotitolato in italiano, sette lavori fra corto e medio-metraggi di registi provenienti da diverse realtà africane. I film sono stati selezionati – attraverso la piattaforma Filmfreeway (ne sono arrivati circa 100) – da una commissione presieduta dal regista senegalese Mamadou Khuma Gueye.
Ne è venuta fuori una piccola rassegna originale, variegata e ricca di spunti con contributi che spaziano da una narrazione più allegorica a veri spaccati di cultura pop, a riflessioni su vecchie e nuove schiavitù, a film/inchiesta del nuovo cinema politico africano. Senza dimenticare le lacerazioni e la portata esistenziale e insieme sociale dei viaggi di andata e ritorno. Visioni immerse nei colori, nei suoni nelle contraddizioni delle vivacissime capitali africane, misere e ricche di energie che premono per essere liberate.
La seconda giornata del festival ospiterà la presentazione del quaderno del reddito n. 10 del BIN Italia dedicata a Reddito di base in Africa e a cura di Sandro Gobetti, Luca Santini e Federico Maggiuli. Riflessioni su un’Africa che, fra povertà estreme e grande sperequazione di risorse, sta dimostrando al pianeta come la proposta di un reddito di base sia all’altezza dei tempi che viviamo.
La direzione artistica del festival quest’anno è di Mamadou Khuma Gueye, regista senegalese il cui lavoro nasce da un percorso di militanza, dall’impegno di portare il cinema nelle banlieu di Dakar, di avvicinare giovani che non si possono permettere una formazione accademica o tecnica professionale, al linguaggio cinematografico e ai suoi strumenti.
Il festival è organizzato da Roma-Dakar e Progetto Diritti con l’importante collaborazione del Bin Italia, e patrocinato da Regione Lazio e Comune di Roma.
Per conoscere il programma completo del festival, vedi qui.
Guarda il teaser realizzato da Mamadou Khouma Gueye.
L’appuntamento è il 6 dicembre dalle 18:00 e il 7 dicembre dalle 16:00 al Cinema Aquila, in via L’Aquila, 66-74 a Roma.
L’ingresso è gratuito.
Per info scrivere a: info@romadakar.org
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