Parlamento: ancora più sostegno al SCU in Legge di Bilancio 2021
Dopo i 200 mln aggiuntivi l’anno proposti dal Governo per il 2021 e 2022, il Servizio Civile Universale arriverebbe quindi a 300 mln l’anno, salvo il Parlamento approvi il disegno di legge presentato.
Il Parlamento sembra però voler metterci del proprio: un gruppo di lavoro parlamentare trasversale ai partiti di maggioranza e opposizione ha presentato un emendamento alla legge di bilancio che punta a rifinanziare il fondo anche per l’anno 2023 e a rendere stabile l’ingresso nel servizio civile, ogni anno, di almeno 50mila giovani con una dotazione del Fondo non inferiore ai 300 milioni di euro annui. Ecco il testo integrale dell’emendamento:
(Misure per potenziare il Servizio civile universale).
1. All’articolo 24 del decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40, sono apportate le seguenti modificazioni:
1. al comma 3, lettera a) dopo le parole “nell’anno di riferimento” sono aggiunte le seguenti:
“, ordinariamente stabilito in almeno 50.000 unità annue,”;
1. dopo il comma 4 è aggiunto il seguente comma:
“4 bis. Per l’anno 2023, le disponibilità del Fondo di cui al comma 1 sono incrementate di 200 milioni di euro. A decorrere dall’anno 2024, la dotazione finanziaria del medesimo Fondo è stabilita in misura non inferiore a 300 milioni di euro annui.”
Conseguentemente,
il fondo di cui all’articolo 209 è ridotto di 200 milioni di euro per l’anno 2023 e di 300 milioni di euro a decorrere dall’anno 300 milioni di euro.
L’emendamento è stato presentato da un vasto numero di parlamentari, quali l’On. Francesca Bonomo, prima firmataria dell’emendamento e responsabile del dipartimento del Partito Democratico sul Servizio civile universale, l’On. Maria Chiara Gadda, componente della segreteria nazionale di Italia Viva, e l’On. Erica Rivolta della Lega, vice presidente della commissione Bilancio del Senato, oltre che dai deputati Renate Gebhard (Minoranze Linguistiche), Maurizio Lupi (Noi con l’Italia), Nicola Fratoianni, Rossella Muroni, Luca Pastorino (Liberi e Uguali), Vito De Filippo, Mauro Del Barba, Marco Di Maio, Silvia Fregolent, Sara Moretto, Lisa Noja, Giuseppina Occhionero, Massimo Ungaro (Italia Viva), Paolo Trancassini (Fratelli d’Italia), Guido Germano Pettarin, Giuseppina Versace (Forza Italia), Laura Boldrini, Enza Bruno Bossio, Elena Carnevali, Stefano Ceccanti, Paolo Lattanzio, Stefano Lepri, Lia Quartapelle Procopio, Stefania Pezzopane, Andrea Rossi (Partito Democratico), Emanuele Cestari, Silvana Andreina Comaroli, Rebecca Frassini, Vannia Gava, Paolo Paternoster (Lega), Maurizio Cattoi, Celeste D’Arrando (Movimento 5 Stelle).
Con la sola eccezione del bando che uscirà a brevissimo per un totale di circa 45.000 volontari, approvati i fondi previsti dal Governo e la normativa presentata in sede Parlamentare il SCU arriverebbe non solo a contingenti senza precedenti per circa 55.000 volontari all’anno, ma anche alla tanto agognata stabilità che permetta agli enti ospitanti di calibrare la propria offerta in sede di progettazione.
A questo quadro certamente positivo si aggiunge il Piano nazionale di ripresa e resilienza (“PNRR”) elaborato dal Governo per utilizzare i fondi europei previsti dal Quadro Finanziario Pluriennale e dal Next Generation EU. Il Piano prevede infatti non solo un rafforzamento (non quantificato) del contingente di Servizio Civile Universale con i fondi dedicati alla coesione sociale, ma anche un contingente di 4.500 volontari in “Servizio Civile Digitale”, una sorta di branca del Servizio Civile dedicato alla digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA. Per comprendere meglio di cosa si tratti il team di #CentoXCentoServizioCivile sta elaborando una guida che a breve verrà inviata sempre con questa newsletter, dedita ormai a seguire le vicende economiche del Servizio Civile.
Un panorama certamente più rassicurante di quello in cui la campagna #CentoXCentoServizioCivile, ideata dalla Rappresentanza dei Volontari a maggio, fu avviata, con allora un taglio previsto di oltre il 70% dei fondi. Se questo non si è avverato e anzi il SCU è prossimo a conoscere forse il suo periodo più florido di sempre, vogliamo credere che sia stato anche grazie al Vostro sostegno alla campagna, che nell’arco di poche settimane ha raggiunto centinaia di migliaia di persone, oltre alle decine di migliaia di volontari in Servizio Civile.
La nostra missione non è però ancora completa: se da un lato, approvate le proposte del Governo e del Parlamento, il Servizio Civile conoscerà un aumento dei fondi e quindi dei posti-volontario messi a bando, dall’altro è realistico aspettarsi un fortissimo incremento delle domande dei giovani, la cui già non semplice condizione è stata ulteriormente aggravata dalla pandemia, come dimostrato dai dati dei bandi regionali pubblicati in questi mesi.
Segnali di speranza dunque in un contesto drammatico che rendono ancor più vivo il desiderio di
mettere in campo non la metà, ma il