Iniziato il progetto di completamento del Centro Ospedaliero di Bukasa (RDC), con il sostegno della Chiesa Valdese
È iniziata la prima tranche del progetto “Completamento e miglioramento delle attività del Centro Ospedaliero di Bukasa” – Provincia di Lomani in Repubblica Democratica del Congo, che intende completare il padiglione del centro sanitario costruito con il precedente contributo dell’8xmille della Chiesa Valdese per la popolazione di Bukasa e degli 8 villaggi limitrofi (Musas, Baya Wayobw, Tshilomba, Matobo, Tshinzoboyi, Mulundu, Museng e Tshilundu).
I lavori del progetto sono iniziati a gennaio 2021, con la pianificazione delle attività e le opportune verifiche per gli acquisti da fare. Al fine di rendere operativo il nuovo padiglione a tutti gli effetti e di avviare l’attività di sensibilizzazione ed educazione dei villaggi, si è provveduto da subito a destinare l’intero importo della prima tranche di finanziamento alla prima parte dei principali acquisti previsti, rispettivamente per:
- l’acquisto della moto Yamaha, indispensabile come mezzo di trasporto e di collegamento con i villaggi. Gli 8 villaggi limitrofi coinvolti in questo progetto, sono infatti distribuiti in un raggio di 40 Km. Non esistono strade per raggiungerli, ma solo piste in pessime condizioni. Una moto robusta e da fuori strada era indispensabile per un rapido collegamento tra i villaggi e l’ospedale.
- l’acquisto di quattro bidoni di benzina per la moto.
- l’acquisto di un’autoclave che consente di raggiungere temperature superiori ai 100 °C, usato per sterilizzare strumenti chirurgici, prodotti alimentari in scatola, ecc. E’ un strumento assolutamente indispensabile per l’ospedale.
- l’acquisto di una centrifuga per il laboratorio, utilizzata per accelerare la separazione tra corpi di diversa densità attraverso l’uso della forza, o meglio dell’accelerazione.
- l’acquisto di un letto da parto per aiutare le mamme a partorire nelle migliori condizioni.
- l’acquisto di un televisore utilizzato come schermo per i servizi video di formazione del personale e delle mamme.
Questa prima fase del progetto si è quindi focalizzata essenzialmente in acquisti essenziali ed urgenti per l’avvio delle attività. Anche la seconda tranche sarà comunque utilizzata per successivi acquisti, pur iniziando da ora il lavoro di sensibilizzazione nei villaggi e la pianificazione della formazione del personale e delle mamme.
Il progetto è realizzato in stretta collaborazione con l’Associazione Action pour le Développement du Kasai – ADK membro del CIPSI, che ha costruito le strutture di base già presenti con proprio autofinanziamento negli ultimi 20 anni, completate da un precedente progetto finanziato dall’8xmille della Chiesa Valdese realizzato nel 2020. Un ruolo molto importante per l’esecuzione dei lavori al fine di mantenere i costi limitati all’essenziale, è ricoperto dalla partecipazione diretta della popolazione locale e delle autorità di villaggio.