domenica, Novembre 17, 2024
Corpi Civili di PaceNotizie dal Cipsi

Conclusioni del seminario CNESC sui CCP – “Le proposte per il futuro”

Comunicato stampa del 16 ottobre 2024

Si è concluso a Roma il seminario “Corpi Civili di Pace: dopo la sperimentazione, quale ruolo per il futuro?” al quale hanno partecipato i diversi attori coinvolti: i giovani CCP, le Istituzioni e gli enti, sia quelli provenienti dal mondo del peacebuilding sia quelli appartenenti al mondo del servizio civile, tutti accomunati dalla consapevolezza che, in un contesto caratterizzato da conflitti e sfide globali, è necessario investire in politiche e in strumenti di pace.

L’istituto dei CCP deve essere stabilizzato, qualificato e potenziato, hanno evidenziato le testimonianze dei giovani che hanno appena concluso il servizio; a loro, veri protagonisti di questa sperimentazione, va il ringraziamento della CNESC per la dedizione e l’impegno mostrato.

“Sicuramente il primo passo sarà quello di avviare la quarta annualità, di cui attendiamo a breve l’uscita del bandodichiara la Presidente Laura Milani. “Si deve poi superare il concetto di sperimentazione e stabilizzare l’esperienza dei Corpi Civili di Pace all’interno del Dipartimento Politiche Giovanili, riconoscendone sempre specificità e differenze rispetto al servizio civile all’estero, con il quale mantiene diverse connessioni. La Risoluzione ONU 2250 “Giovani, Pace, Sicurezza” sollecita infatti il Dipartimento a potenziare sempre più la partecipazione dei giovani nella costruzione della pace e l’esperienza dei CCP colloca il nostro Paese all’avanguardia in tal senso”.

L’esperienza maturata in questi anni sarà fondamentale per costruire un nuovo paradigma di sicurezza, che riconosca il ruolo centrale dei civili nella prevenzione e trasformazione nonviolenta dei conflitti.

Al Ministro Andrea Abodi, che per impegni istituzionali non era presente, ma che in diverse dichiarazioni ha riconosciuto il valore dell’iniziativa, la Cnesc e gli operatori CCP chiederanno a breve un incontro per presentare le proposte individuate per il futuro.

Roma, 16 ottobre 2024

Paola Scarsi 347 3802307 – ufficio stampa

La CNESC – Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile raggruppa alcuni dei principali Enti accreditati con il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile. Le sue sedi sono presenti in 3.557 Comuni, 108 province e 101 Stati esteri. Rappresenta 7.171 organizzazioni senza scopo di lucro e 247 Enti pubblici, con 17.859 sedi di attuazione.

Alla CNESC aderiscono: Acli, Aism, Anpas, ASC Aps, Assifero, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Avis Nazionale, Caritas Italiana, CESC Project, CIPSI, Cnca, Confederazione Nazionale Misericordie d’Italia, Ist. Don Calabria, Diaconia Valdese, Federazione SCS/CNOS – Salesiani per il sociale, Federsolidarietà / CCI, Focsiv, INAC, Legacoop, MCL, MOVI, Shalom, Unicef, UNITALSI, UNPLI, UILDM, Vides – Italia

Osservatori: Ancos, Anpeas, Cesc, Enapa, FVGS, Movimento Nonviolento, Opera Don Orione

Segreteria: c/o Caritas Italiana Viale Aurelia 796 – 00165 Roma

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Coordinamento

Solidarietà e Cooperazione CIPSI è un coordinamento nazionale, nato nel 1985, che associa organizzazioni non governative di sviluppo (ONGs) ed associazioni che operano nel settore della solidarietà e della cooperazione internazionale. Solidarietà e Cooperazione CIPSI è nato con la finalità di coordinare e promuovere, in totale indipendenza da qualsiasi schieramento politico e confessionale, Campagne nazionali di sensibilizzazione, iniziative di solidarietà e progetti basati su un approccio di partenariato. opera come strumento di coordinamento politico culturale e progettuale, con l’obiettivo di promuovere una nuova cultura della solidarietà.