Giornata Mondiale per i Diritti Umani: “I diritti o si rispettano, o si violano! Diciamo basta ad ogni tipo di manipolazione”
Comunicato stampa CIPSI
Roma, 10 dicembre 2024 – In occasione della Giornata mondiale per i diritti umani, Guido Barbera, Presidente di Solidarietà e Cooperazione CIPSI, ha dichiarato: “Senza diritti, continueremo ad avere sempre e solo: violenze, ingiustizie, sfruttamenti e miseria! Oggi più che mai, solo difendendo e garantendo tutti i diritti, di tutti gli esseri umani, possiamo ritrovare e ricostruire la Pace. Chiediamo ai leader politici e alla vera politica, di non tradire e di smettere di strumentalizzare i diritti, che la politica internazionale ha ampiamente riconosciuto”.
Si parla di libertà, eguaglianza, dignità e diritti, ma aumentano e non si fermano le numerose e sempre più atroci guerre nel mondo; i crimini contro l’umanità rimangono impuniti e si prova addirittura a giustificarli; la miseria e la fame aumentano ovunque, anche nelle nostre comunità.
Ripartiamo dalla giustizia sociale, continua Barbera, per ricostruire la convivenza e la fratellanza. Riprendiamo in mano la bussola dei diritti umani: Libertà, Uguaglianza, Dignità, Diritti.
Difendiamo la Corte Penale Internazionale, quale pietra miliare della costruzione di un mondo più giusto, pacifico e democratico.
L’effettività e la garanzia dei diritti umani, dipendono dall’interazione di tutti, individui ed istituzioni.
Recuperiamo la mobilitazione sociale ed educativa, l’autenticità di un attivismo sociale, libero da interessi e da progetti, con le Istituzioni Internazionali di garanzia.
Chiediamo ai nostri Governi di far funzionare queste istituzioni, luoghi essenziali per costruire la pace nella giustizia internazionale!
Tuteliamo i valori del volontariato come relazione e presenza concreta umana e politica, a partire dalle nostre piccole realtà dei quartieri, del paese e delle città per agire tutti insieme in maniera più efficace a livello nazionale e internazionale.
Ridiamo al volontariato e alle piccole associazioni, conclude Barbera, l’autenticità e la libertà del volontariato, attraverso fiducia e responsabilità sociale, senza imposizioni e codici con troppe regole pesanti, quanto inutili e soffocanti. Il volontariato vive con e per i diritti, muore invece con la burocrazia!
Solidarietà e Cooperazione CIPSI ribadisce in questa ricorrenza, la volontà e l’impegno di migliaia di volontari ed operatori dei suoi associati a continuare il costante lavoro quotidiano per una società più equa e più giusta per tutti. Nessuno potrà dormire sonni tranquilli finché anche l’ultima guerra abbia avuto fine e tutti i diritti umani siano veramente tali per ogni essere umano.
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